Si dice che chi opera nell'arte è un artista.
I termini dell'arte non sono mai definiti e definitivi : sono sempre
sfumati e in continuo mutamento.
Operando nel campo delle arti visive penso che dovrei chiamarmi artista
.
Ma da un certo punto di vista preferirei non essere io a definirmi
un artista : preferisco dire che sono qualcuno che opera in diversi
e differenti discipline che possono essere considerate arte .
Operare in differenti campi oltre ad essere un impegno notevole, comporta
anche ricevere le critiche di chi vede in questo muoversi da una disciplina
all'altra una mancanza di punti fermi e idee precise.
Questa è una critica che certe volte ho sentito.
Io NON sono d'accordo : nel passato ci sono stati moltissimi nomi
sia conosciuti e famosi sia molto meno conosciuti, che hanno operato
spesso in differenti e molteplici discipline con risultati notevoli.
Il processo che concerne la mia attività
nell'arte, design, architettura, musica e cinema non è
separato in entità distinte e compartimenti stagni. Le diversità
che si potrebbero rilevare sono solo apparenti.
I vari campi in cui opero hanno una stessa matrice ed emergono da
uno stesso sentire ma indubbiamente procedono con differenti tecniche
che si completano a vicenda e mostrano la necessaria e diversa essenza
di ciascuna disciplina.
Un elemento che mi è stato fatto notare e che spesso mi è
stato presentato come una critica, ormai da diversi anni, è
che traggo ispirazione anche dall'arte orientale.
Espongo subito un esempio in merito .
Le partiture della mia musica possono essere legate al Mandala
e allo Yantra indiano e tibetano,
supponendo che la mia musica nella sua intenzionalità abbia
qualche elemento in comune con la musica orientale : ma ad ascoltarla,
di orientale non c'è veramente niente .
Nello stesso modo citazioni dall'arte
orientale sono presenti in altri miei lavori.
Sebbene i miei lavori riportino correlazioni con
differenti discipline e con l'arte orientale ( come del resto è
accaduto più volte nella nostra cultura ) essi restano tecnicamente
e visivamente dei prodotti dell'occidente e sfido chiunque a definirli
fuori dalla nostra cultura .
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